Triangolo FAI da 209 km (10 agosto 2020)
Ebbene si, dopo il gran volo del 2019 Piergiorgio (Camiciottoli) ha stracciato il record precedente con un “giro” tra Toscana, Emilia-Romagna e Umbria di ben 209 km!!
Sette ore e venti di volo, alla velocità media di 29 km/h con un parapendio!
Il 9 agosto 2020 le previsioni per il giorno successivo erano ideali: brezze da nord-est sul Pratomagno, quote generose (la curva di stato indicava basi a circa 3500mt), scarsa umidità in quota, quindi niente temporali.
Piergiorgio decolla da Praticino (Montrago) alle 11,49 e fin dalla prima termica sul “Sasso” guadagna 2238 mt, si dirige verso Montemignaio, dove solitamente si trova un buon innesco, ma stavolta non è così. Ripresa un pò di quota (1679 mt) si dirige verso il passo della Consuma dove finalmente, ma con fatica e tempo, guadagna la massima quota (2706 mt) per spingersi verso il Castagno di Andrea; raggiunti i 3000 mt si spinge verso nord-ovest per mettere il primo punto del triangolo (dietro questa scelta c’è tutta una storia di prove ed esperienze). Tornato indietro e ripresa quota, procede nel lato sud-est delle montagne del Casentino passando per Camaldoli e La Verna, poi attraversando il lago di Montedoglio e ancora verso Sansepolcro e San Giustino dove mette il secondo punto a sud. Cambio di direzione e si torna in Valdichiana per guadagnare l’ingresso al Chianti con direzione Siena. Qui le quote del pomeriggio sono esagerate ed il Chianti si conferma un’area adatta al volo pomeridiano.
Piergiorgio in zona San Gusmè sale fino a 3914 mt !
Poco prima di arrivare a Siena, i tanti km già percorsi ed il lungo volo già effettuato, fanno decidere Piergiorgio per evitare un rischio di “buco”, solo per aggiungere pochi km in più ad un triangolo già enorme, e quindi la decisione è quella di puntare la prua verso la valle dell’Arno, attraversata la quale ormai il traguardo è vicino e l’ultima termica permette al pilota di puntare addirittura il decollo, dopo aver comunicato con Luigi Chelli per sapere dove fosse l’auto!
Quale migliore conclusione per un volo epico (a nostra memoria quota 4000 rappresenta un record per la Toscana) se non quello di atterrare al top, poco distante dall’auto con cui era salito la mattina per iniziare questa fantastica giornata! Se non è FAI un triangolo chiuso così 🙂
I complimenti più sentiti di tutto il Club Uccellacci del Pratomagno vanno a questo giovane e validissimo pilota che, con grande impegno e determinazione, ha raggiunto un grande obbiettivo al momento ineguagliato.
Per chi avesse voglia vedere tutti i dettagli può guardare la Traccia su Xcontest
Non è finita qui, Piergiorgio si è offerto con grande disponibilità di raccontare il volo “online” durante il periodo in cui la pandemia ci ha costretti in casa ed a rispondere a tutte le domande dei presenti con dovizia di particolari e trucchi del mestiere.
Grande Piergiorgio!!!